Comunicati CREA 

CREA Schema di accordo individuale per il lavoro agile – richieste di modifica e integrazione

 

 

Data: 20 maggio 2024

Prot. 35/2024

 

 

 

Al Direttore Generale f.f. – d.ssa Laura Proietti

segreteria.direttoregenerale@crea.gov.it

 

 

e p. c.

Al Presidente del CREA – prof. Andrea Rocchi

segreteria.presidente@crea.gov.it

presidente@crea.gov.it

 

 

 

 

 

 

Oggetto: Schema di accordo individuale per il lavoro agile – richieste di modifica e integrazione

 

 

Gentile direttore generale f.f.,

 

In merito allo schema di accordo individuale di lavoro agile, inviato il 7 maggio 2024, in termini generali valutiamo positivamente che si sia proposto uno schema unico di contratto, valido per tutti i Centri, in modo da superare differenze di trattamento del personale non giustificate da specifiche esigenze di servizio

Nel merito, però, rileviamo che lo schema di accordo non tiene conto delle peculiarità di Ricercatori e Tecnologi previste dal contratto vigente, che pure viene richiamato in premessa.

 

Per conformare lo schema di accordo con le norme contrattuali, riteniamo pertanto necessario, quanto segue:

 

  • eliminare le fasce di presenza prestabilite per i Ricercatori e Tecnologi (Art. 5), in virtù del fatto che da CCNL “Il Ricercatore o Tecnologo, nello svolgimento del lavoro a distanza, conserva l’autonoma determinazione delle attività di ricerca nonché delle modalità e dei tempi di esecuzione delle stesse”, frase da citare all’Art. 2,

 

  • calcolare su base quadrimestrale per Ricercatori e Tecnologi la prevalenza dell’attività in presenza, di cui all’Art. 5. Infatti, poiché (in base all’art. 58, comma 1, del CCNL del 21/2/2002, così come modificato dal CCNL 2016-2018) l’orario di lavoro di Ricercatori e Tecnologi è su base quadrimestrale, anche la verifica delle percentuali di lavoro in presenza e in modalità agile deve essere su base quadrimestrale

 

  • eliminare per Ricercatori e Tecnologi il Monitoraggio (Art. 6) “attraverso l’acquisizione ogni mese (anche in forma verbale) di un report afferente all’attività espletata nelle giornate di smart working da parte del Dirigente/Direttore, qualora non sia possibile trarre automaticamente il medesimo report dagli atti e documenti prodotti dal dipendente nel corso dell’attività lavorativa”. Infatti, se per il lavoro svolto in presenza non si richiede una relazione mensile, risulta evidente che non la si possa chiedere per il lavoro svolto in modalità agile.

 

 

Distinti saluti,

 

 

 

 

Il Responsabile FGU-ANPRI per il CREA

(dr. Guido Bonati)

 

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